Come funziona Gaia

Partiamo da un concetto. Solitiare è UN continente, profondamente diverso dal resto di Gaia. 

Ai tempi dell'università avevo pensato di fare una storia per ogni continente, ma vabbè... impossibile.

Ad ogni modo i continenti di Gaia, peraltro soprattutto collocati nella parte settentrionale, dato che nella meridionale c'era Phlahre, quello che è saltato in aria, sono parecchio ma piuttosto piccoli:

- Solitaire, considerato l'estremo oriente di Gaia ( come dimensioni è leggermente più piccolo del Nord America); qui la situazione è quella descritta: tanto mana, parecchi maghi, tantissima gente che sa usare un po' di magia per le piccole cose e magari per un po' di autodifesa.

- Tamen (a sud di Solitaire, legato da un deserto grande come il Messico): ha le dimensioni del Brasile, c'è mana solo in una zona settentrionale (Karkara), poi niente. Ci sono stati maghi del Tamen, ma solo di Karkara e si sono normalmente trasferiti in Solitaire. E' praticamente impossibile trovare qualcuno a sud di Karkara, quindi è l'estrema possibilità per scappare, a patto di rinunciare alla magia.

- Artina (considerate che più che un continente è un'isola, sarà grande tipo la Spagna fra tutto, ed è anche per metà tundra o taiga inabiltabile), lo chiamano "continente" o "impero" perché è in mezzo al canale oceanico che separa Solitaire da Thyrses. Subito a ovest di Solitaire, c'è mana ma viene usato poco perché è abitato da un popolo notoriamente refrattario alla magia e solutramente imbranato in tale campo. Nessuno da Solitaire ambisce a conquistarlo per il clima troppo rigido.

- Thyrses: questo è più grande di Solitaire, più esteso in latitudine, di magia ne conosce poca tranne alcune malattie genetiche riconducibili alla Pura Fonte. Per quanto ci sia mana sotto è molto fievole, anche se in passato è stato utilizzato, specie nella parte occidentale, è abbastanza al bando perché ha creato grosse rogne dal punto di vista politico e militare. Perciò non troverete in Solitaire maghi della Thyrses, perché anche se ci potrebbero in teoria essere non li addestrano e fanno altro.

- Oltremare: grande come Solitaire, è diviso in due blocchi legati fra loro, Thalia e Thrina. Qui la magia è cosa rarissima e piace pochissimo, anche perché secoli fa creò grossi squilibri politici che solo da poco sono stati rimessi in sesto. E' MOLTO difficile che qualcuno riesca a fare magia in questo continente, e il modo in cui viene fatta a Solitaire normalmente non funziona.

- Utina: altro continente che in realtà è un'isola grande come l'Italia... qui però vivono solo i draghi e si fanno gli affari propri. Viene chiamato anche "Isola dei draghi".

Poi restano gli Antipodi, dove ci sono solo atolli e isolette. In pratica la metà meridionale del pianeta è assimilabile a un'immensa Polinesia. Chiaramente non è matematico: se tagliate Gaia in due una discreta parte di Thrina sarebbe nella metà meridionale, ma il concetto generale è quello.

Le aree di Solitaire

Solitaire è divisa in quattro grandi aree: 

- Samogezia a nord: freddina, dominata da boschi e praterie, molto omogenea culturalmente.

- Est: Sisshan, Sisshandra, Kanjal e Leda. Quattro paesi che più diversi non si potrebbe. Comprende l'isola di Enid.

- Lassturan: è il deserto a sud, grande leggermente più del Messico. Ne fanno parte anche alcuni stati, ma a parte alcune tribù notoriamente imbranate con la magia è una zona abitata dalla stessa gente della Draconaire.

- Draconaire: centro e ovest. Il libro dei maghi e il figlio della luna sono ambientati lì quindi la descrivo sul serio.

 

Solitaire e la magia

La diffusione della magia in Solitaire. 

Concetto importantissimo. Ci sono tre livelli.

Partiamo dal fatto che non in tutte le zone del continente viene insegnata con lo stesso impegno, la magia è diffusissima. La usano tutti, salvo alcuni casi patologici. Solo che la usano in maniera molto semplice, ad esempio per giochini di prestigio, per accendere una lucina quando vanno al bagno, per accendere il fuoco e altre cose del genere. Questo tipo di magia non viene neanche discusso, non è quasi considerato tale, Fa parte dell'essere persone normali.

Poi abbiamo gli utenti di magia. Sono persone che sanno usarne un po' di più. Hanno studiato dai maghi di paese o al limite hanno fatto i primi tre anni di Accademia, sanno fare cose un po' più complesse, anche al livello di attacco o autodifesa. Cominciano ad essere considerati "maghi" nel senso più generale del termine.

Quindi ci sono i maghi. Si va dal diplomato dopo tre anni di Accademia a chi ha fatto tutti i cinque anni fino agli accademici, ai maestri e agli arcimaghi. In realtà sono più di quanti si pensi, ma non sempre lo fanno per mestiere. Ci può essere il baro che in realtà è un esperto di divinazione, ipnosi e illusione o l'architetto che capisce di magia molto più del topo di biblioteca suo ex compagno di Accademia. Ma il "mago" in senso stretto è chi ha fatto l'Accademia.